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RETINOGRAFO

UN RETINOGRAFO PER LA DIABETOLOGIA DELL'OSPEDALE DI BIELLA

 

PROGETTO ACQUISTO RETINOGRAFO PER L’ASL DI BIELLA - OSPEDALE DEGLI INFERMI

 

 

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Le sezioni LIONS della provincia di Biella sono venute a conoscenza di una importante necessità dell’Ospedale degli Infermi, l’unico presente in provincia.  In particolar modo siamo stati informati della necessità del “reparto diabetologico” di dotarsi di un Retinografo per il controllo della vista dei pazienti affetti da questa grave patologia.  In accordo con l’Ospedale e con l’intervento della FAND Associazione diabetici della provincia di Biella, intendiamo provvedere ad una raccolta fondi per l’acquisto del predetto strumento.  Innanzitutto, prima di fornire più specifiche credenziali sul nostro progetto, vogliamo ricordare  quali sono le caratteristiche del diabete.  Informazioni generali  Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina.

 

Diabete tipo 1 

Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza. La causa del diabete tipo 1 è sconosciuta, ma caratteristica è la presenza nel sangue di anticorpi diretti contro antigeni presenti a livello delle cellule che producono insulina. Questa alterata risposta immunitaria causa una progressiva distruzione delle cellule ß, per cui l'insulina non può più essere prodotta e si scatena così la malattia diabetica.

 

Diabete tipo 2

È la forma più comune di diabete e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia. La malattia si manifesta dopo i 30-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per diabete, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie. Anche per il diabete tipo 2 esistono forme rare. Solitamente la diagnosi avviene casualmente o in concomitanza con una situazione di stress fisico, quale infezioni o interventi chirurgici. Il rischio di sviluppare la malattia aumenta con l’età, con la presenza di obesità e con la mancanza di attività fisica.

 

Diabete gestazionale

Si definisce diabete gestazionale ogni situazione in cui si misura un elevato livello di glucosio circolante per la prima volta in gravidanza. Segni e sintomi La sintomatologia di insorgenza della malattia dipende dal tipo di diabete.

 

Diagnosi

I criteri per la diagnosi di diabete sono:  sintomi di diabete oppure glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl. Oppure glicemia ≥ 200 mg/dl durante una curva da carico (OGTT Oppure emoglobina glicata (HbA1c) superiore a 6,5% Esistono, inoltre, situazioni cliniche in cui la glicemia non supera i livelli stabiliti per la definizione di diabete, ma che comunque non costituiscono una condizione di normalità. Spesso sono associati a sovrappeso, dislipidemia e/o ipertensione e si accompagnano a un maggior rischio di eventi cardiovascolari.

 

Complicanze del diabete

Il diabete può determinare complicanze acute o croniche.

Sono molto frequenti le complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui gli occhi, i reni, il cuore, i vasi sanguigni e i nervi periferici.

 

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Non ci soffermiamo sulle terapie da adottare e sui farmaci da somministrare ma, in questa occasione intendiamo definire quali sono le caratteristiche e le finalità nell’uso del retinografo che intendiamo donare all’Ospedale degli Infermi.

 

Che cos’è la retinopatia diabetica

La maculopatia diabetica è una patologia oculare particolarmente grave ed insidiosa legata a doppio filo al diabete.  

Uno dei sintomi del diabete è una generale debolezza delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare a livello di microcircolo.  A livello oculare, questa debolezza si traduce in un insufficiente apporto di sangue ai vasi sanguigni presenti nella macula e nel rilascio di un eccesso di liquidi.  Perchè la maculopatia diabetica è pericolosa e come evitare che lo sia L’edema maculare è pericoloso perché può danneggiare in modo grave ed irreversibile la capacità visiva del paziente, specie se non diagnosticato e non trattato in tempo.

Non dimentichiamo che la maculopatia diabetica rappresenta una delle maggiori cause di cecità al mondo.

E’ fondamentale per evitare di andare incontro a patologie potenzialmente invalidanti o per intervenire quanto prima laddove esse si manifestino.

 

Importanza della diagnosi precoce

Negli stadi precoci, la retinopatia diabetica è generalmente asintomatica. Per questo il paziente diabetico deve sottoporsi a controlli oculistici almeno una volta all’anno.

Una visita con un accurato esame del fondo oculare permette, infatti, di evidenziare la retinopatia. Successivamente l’oculista decide se è necessario ricorrere a un esame strumentale più sensibile, capace di svelare anche le più piccole anomalie ischemiche del circolo sanguigno retinico: la fluorangiografia.

In quest’ottica si inserisce il retinografo all’interno del reparto di Diabetologia atto a snellire il carico di lavoro del reparto di Oculistica attraverso un controllo costante dei propri pazienti istituendo una sinergia con lo stesso che grazie alla trasmissione immediata dei dati sarà in grado di refertare le analisi accorciando i tempi di risposta per i pazienti.     

 

Relazione della Responsabile del reparto SSD di Diabetologia ed Endocrinologia  - Dr.ssa Rita Graziella Guarnieri

La retinopatia diabetica, nonostante la terapia, rimane la causa più comune di cecità in età lavorativa nella popolazione generale.

Sono circa 11.000 i pazienti affetti da DM nell’Asl di Biella

Come riportato nelle linee di indirizzo della Regione Piemonte, su circa 284.000 pazienti iscritti al Registro Regionale del Diabete si può stimare che circa 99.000 siano affetti da RD e che circa 20.000 abbiano una forma ad alto rischio come la RD proliferante     Lo screening è condotto utilizzando la retinografia digitale non midriatica eseguita in autonomia dall’ infermiere e rientra nel percorso diagnostico del paziente che afferisce al nostro ambulatorio.     Fino ad un anno fa veniva effettuato regolarmente nel corso della prima visita o del controllo annuale, successivamente non è stato più possibile perché l’apparecchio è inutilizzabile e obsoleto.  E’ pertanto di grande utilità per il servizio avere la possibilità di un retinografo nuovo per eseguire uno dei più importanti screening delle complicanze del diabete. 

 

Caratteristiche e costi del Retinografo fornite dal Responsabile del reparto SS Ingegneria Clinica  – Ing. Alberto Petti –

La retinografia è un esame non invasivo che consente di ottenere una fotografia a colori della parte interna dell’occhio per una dettagliata osservazione. 

Con la retinografia si studia il corpo vitreo, la retina con la sua vascolarizzazione, la macula e la testa del nervo ottico.

Le immagini acquisite durante l’esame consentono al medico di ottenere informazioni essenziali sulla salute dell’occhio del paziente.

Con un retinografo non midriatico ed automatico è l’automazione dell’apparecchiatura che ricerca l’ottimale centratura sulla pupilla per visualizzare e fotografare adeguatamente la retina anche senza l’utilizzo di farmaci (nella procedura standard viene somministrato al paziente un collirio per dilatare la pupilla) che provochino l’apertura della pupilla con i conseguenti lievi disagi per il paziente (sfocamento temporaneo di alcune ore della vista).

La ricerca automatica dell’immagine permette inoltre l’utilizzo a personale sanitario infermieristico non specializzato nell’ambito oculistico.

L’immagine verrà poi salvata e messa a disposizione tramite la rete informatica dei medici specialisti di Oculistica che potranno da remoto effettuare la diagnosi ed il relativo referto.

Con l’acquisizione di tale apparecchiatura si ripristina un percorso ottimizzato sotto tanti aspetti:

- minori spostamenti del paziente tra ambulatori differenti,  - utilizzo di personale ambulatoriale meno specialistico e già presente per attività assistenziali differenti,  - refertazione remotizzata e differita delle immagini.